Cinema

IL FESTIVAL DI SHANGHAI PREMIA “SI PUÒ FARE”

IL FESTIVAL DI SHANGHAI PREMIA  “SI PUÒ FARE”

Si può fare di Giulio Manfredonia torna vincitore dalla 12ª edizione dello Shanghai International Film Festival, il più importante, insieme a Pusan, del continente asiatico, conquistando il Jin Jue Award per la Miglior Sceneggiatura. Altissimo il profilo della giuria presieduta da Danny Boyle, che ha assegnato il premio con la motivazione che la sceneggiatura, scritta da Fabio Bonifacci e Giulio Manfredonia, racconta con intelligenza e chiarezza uno snodo assolutamente positivo tra politica e sociale. Ha ritirato il premio Giulio Manfredonia, presente a Shanghai insieme ad una nutrita delegazione di registi ed attori italiani. E’ il maggiore riconoscimento ottenuto da un film italiano al Festival di Shanghai, segno di una sensibilizzazione e di un interesse che crescono di anno in anno. Infatti oltre a Si può fare, il Festival ha presentato ben12 film italiani : La strategia degli affetti di Dodo Fiori in competizione, 6 titoli nella sezione Panorama (Galantuomini, Io sono viva, Machan, Pranzo di Ferragosto, Un giorno perfetto, Puccini e la fanciulla) e un focus sulle giovani star italiane con 5 titoli (Colpo d’occhio, I demoni di San Pietroburgo, Il papà di Giovanna, Riprendimi e Parlami d’amore). La partecipazione italiana al festival è curata da Cinecittà Luce – Filmitalia in partnership con l’Istituto per il Commercio Estero e con il supporto del Ministero per gli Affari Esteri